Bere frullati ogni giorno: ecco le conseguenze

Frullati e passati di frutta ma anche di verdure configurano una enorme forma di diffusione in termini alimentari, spesso sono considerati dei veri e propri “condensati” di elementi che sono considerati quasi alla stregua di un pasto completo. Il loro successo è testimoniato dal fatto che da tempo esistono anche delle versioni “già pronte”, confezionate di questi elementi.

Condizione che anche per questo motivo fa chiedere almeno una domanda semplice sull’effetto positivo che possono avere i frullati nel corso della nostra giornata, generalmente sono ben considerati ma cosa succede a bere frullati ogni giorno? Proviamo ad eseminare il contenuto del frullato “tipo” e capire effettivamente quali sono le conseguenze.

Frullati si o no?

Generalmente il frullato è sempre esistito ma è divenuto una normalità in particolare da quando ha iniziato a diffondersi un tipo di elettrodomestico come il frullatore, che oggi è molto più accessibile nelle varie tipologie. Al punto che esistono vari tipi di frullati da quelli concepiti con sola frutta e senza aggiunta di zuccheri o altro a quelli misti che sono spesso con frutta e verdura.

Molto amato è lo smoothie, che identifica un tipo di frullato particolarmente “fine” quindi senza reali grumi che viene spesso considerato come un metodo alternativo di fare pasti. Ma cosa succede a bere frullati ogni giorno? Ci sono effetti negativi oppure è qualcosa di tendenzialmente salutare o quantomeno innocuo per la nostra salute?

Effetti

Secondo molti il limite è 1 al giorno, indifferentemente dalla tipologia, al massimo 2 se il nostro stato di salute è particolarmente buono e se scegliamo ingredienti di buona qualità e se non aggiungiamo zuccheri. Il problema è legato al tipo di consistenza del frullato che non è adatta a tutti, vediamo perchè nelle prossime righe:

  • L’assenza di una masticazione porta i frullati ad essere globalmente meno sazianti quindi non possono sostituire un pasto completo,
  • La presenza di zuccheri anche se solo naturali della frutta può essere un problema per chi soffre di glicemia alta o diabete

In senso generale una persona adulta non può sostituire in modo consigliato e sicuro al 100 % un intero pasto con un frullato che può essere impiegato ad esempio come integratore di nutrienti in vari momenti della giornata. Ricordando anche che molta frutta contiene fibre in quantità importanti e che queste se in quantità eccessive possono essere un problema.

Per questo motivo, si ai frullati ma con giudizio e non provando per forza a introdurli a forza nel proprio regime alimentare, analizzando quindi la costituzione risulta essere qualcosa di utile ma che non è fondamentalmente indispensabile nella maggior parte dei regimi alimentari adulti, però può essere senz’altro di buon impatto generale.

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